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Il Segretario del Governatore Melissa DeRosa presenta una relazione al Governatore che illustra le raccomandazioni iniziali della Task Force COVID-19 sulla violenza domestica per reimmaginare l'approccio di NY ai servizi per i sopravvissuti alla violenza domestica

Il governatore accetta integralmente le raccomandazioni della task force

Raccomandazioni per la revisione di un sistema vecchio di 40 anni per riconoscere che i bisogni dei sopravvissuti alla violenza domestica sono personalizzati

Il piano leader a livello nazionale prevede un'assistenza mobile, finanziamenti flessibili e la possibilità di scegliere l'alloggio per garantire a ogni sopravvissuto la possibilità di agire.

Leggi il rapporto completo della Task Force

Il Segretario del Governatore Melissa DeRosa ha presentato oggi al Governatore Cuomo un rapporto che illustra le raccomandazioni iniziali della Task Force COVID-19 contro la violenza domestica, volte a ridefinire l'approccio di New York ai servizi per i sopravvissuti alla violenza domestica. Il governatore Cuomo ha accettato in toto queste raccomandazioni e ha incaricato l'Ufficio per la prevenzione della violenza domestica, insieme ad altre agenzie consorelle dell'Ufficio per i servizi all'infanzia e alla famiglia, dell'Ufficio per l'assistenza temporanea e alla disabilità, dell'Ufficio per i servizi alle vittime, della Divisione per i servizi di giustizia penale e del Dipartimento della salute, di utilizzare queste raccomandazioni per aggiornare e migliorare i servizi contro la violenza domestica a livello nazionale. New York State

Le raccomandazioni individuate dalla Task Force riconoscono che le esigenze dei sopravvissuti alla violenza domestica variano notevolmente e che sono necessari diversi strumenti per consentire a ciascun sopravvissuto di avere il massimo controllo sulla propria situazione, tra cui: il patrocinio mobile, i finanziamenti flessibili e la scelta dell'alloggio. Le raccomandazioni proposte dalla Task Force sono pronte per essere attuate rapidamente, riducendo la burocrazia e dando priorità alla competenza culturale per incontrare meglio i sopravvissuti dove si trovano, dare loro ciò di cui hanno bisogno e gettare le basi per una continua innovazione. Il rapporto completo della Task Force è disponibile online.

"La pandemia di COVID-19 ha portato a un drastico aumento del numero di casi di violenza domestica denunciati nello Stato, lasciando molte sopravvissute intrappolate in casa con i loro maltrattatori senza accesso ad aiuti o risorse, ha dichiarato il governatore Cuomo". "New York ha lavorato per modernizzare i nostri sistemi e il modo in cui forniamo servizi ai sopravvissuti, e le raccomandazioni formulate dalla task force aiuteranno ad affrontare questo allarmante picco di incidenti di violenza domestica, ricostruendo al contempo i nostri sistemi e processi meglio di quanto non fossero prima. Ringrazio tutti i membri della task force per il loro lavoro su questo tema e per la loro dedizione a porre fine alla violenza domestica e di genere.&quot

"La violenza domestica è un problema diffuso nella nostra società e la pandemia di COVID-19 non ha fatto altro che esacerbare la situazione e mettere a nudo i limiti dei nostri sistemi e metodi tradizionali", ha dichiarato a" Melissa DeRosa, Segretario del Governatore e Presidente del Consiglio dello Stato di New York per le donne e le ragazze. "Dopo l'aumento degli episodi di violenza domestica durante la pandemia, New York ha intrapreso azioni aggressive per trovare soluzioni nuove e innovative per raggiungere in sicurezza le sopravvissute alla violenza domestica e fornire servizi critici e salvavita. Queste raccomandazioni si basano sui nostri sforzi e contribuiranno a trasformare e reimmaginare il modo in cui forniamo i servizi, dando alle sopravvissute alla violenza domestica la possibilità di scegliere il proprio futuro e il controllo delle proprie decisioni."

Prima raccomandazione: utilizzare le nuove tecnologie per raggiungere un maggior numero di sopravvissuti

La Task Force raccomanda al Governatore di incaricare l'Ufficio per la prevenzione della violenza domestica di collaborare con i fornitori di assistenza tecnica nazionale per migliorare le conoscenze sull'uso della tecnologia per raggiungere un maggior numero di sopravvissuti, compresi quelli delle popolazioni tradizionalmente non servite e i giovani che possono essere colpiti dalla violenza nelle relazioni di intimità.

La Task Force raccomanda inoltre che le agenzie statali sostengano i programmi di acquisto di dispositivi mobili e di supporto alle infrastrutture tecnologiche con i fondi federali relativi alla pandemia.

La Task Force raccomanda inoltre all'OPDV di incorporare in modo permanente una componente di chat e di testo nelle funzionalità della linea telefonica di emergenza per la violenza domestica e sessuale di NYS.

Raccomandazione n. 2: fornire finanziamenti flessibili per soddisfare le diverse esigenze dei sopravvissuti

La Task Force raccomanda che le agenzie statali forniscano finanziamenti per i programmi locali che possono essere utilizzati per sostenere la sicurezza dei sopravvissuti, la stabilità abitativa, il trasporto o altre esigenze. In concomitanza con la strategia di advocacy mobile, lo Stato dovrebbe consentire ai programmi di utilizzare i fondi per svolgere attività di advocacy mobile a livello comunitario, con particolare attenzione alla stabilità abitativa, all'empowerment economico e alla pianificazione della sicurezza, per consentire ai sopravvissuti di rimanere al sicuro e in un alloggio stabile nella comunità, se possibile. Il supporto fornito dai programmi locali dovrebbe avere parametri più flessibili, dovrebbe soddisfare le esigenze dei sopravvissuti il più rapidamente possibile e dovrebbe essere disponibile finché il sopravvissuto non si sente al sicuro. Inoltre, lo Stato dovrebbe continuare a impegnarsi a collaborare con la comunità filantropica e di advocacy, collaborando per ottenere un sostegno, colmare le lacune laddove i fondi esistenti sono insufficienti e promuovere ulteriori innovazioni.

Terza raccomandazione: Fornire più servizi di navigazione abitativa

La Task Force raccomanda che le agenzie statali mettano in contatto i fornitori con diversi flussi di finanziamento legati all'alloggio per supportare un sistema di navigatori abitativi. I navigatori lavoreranno con le sopravvissute per aiutarle ad accedere alle risorse disponibili e al supporto per l'alloggio al di là del rifugio e lavoreranno con i difensori della violenza domestica per aiutarli a comprendere meglio e ad assistere le esigenze dei loro clienti in materia di alloggio.

Inoltre, i programmi di violenza domestica dovrebbero destinare una parte dello stipendio di un membro del personale ai servizi di navigazione abitativa, e le risorse comunitarie dovrebbero incorporare queste informazioni nel loro database di risorse per sostenere pienamente le vittime. Il ruolo del navigatore abitativo sarebbe quello di "colmare il divario" tra i servizi per la violenza domestica e i fornitori di alloggi, al fine di garantire che le esigenze abitative delle sopravvissute alla violenza domestica siano soddisfatte.

Quarta raccomandazione: Eliminare l'obbligo per le vittime di violenza domestica di sporgere denuncia alla polizia per poter accedere ai finanziamenti della legge sulle vittime di reato.

La Task Force raccomanda al Governatore di emanare un ordine esecutivo per rimuovere il requisito che impone alle vittime di violenza domestica di sporgere denuncia alla polizia per poter accedere ai finanziamenti del Victims of Crime Act. Molte sopravvissute alla violenza domestica potrebbero non essere in grado o non essere disposte a sporgere denuncia alla polizia contro il loro aggressore, e l'ampliamento dell'accesso a questi fondi mentre lo stato di emergenza rimane in vigore consentirà alle sopravvissute di superare la crisi COVID-19 con un sostegno finanziario cruciale per cercare sicurezza.

Raccomandazione 5: Rispondere ai bisogni dei neri, degli indigeni e delle persone di colore sopravvissuti alla violenza di genere.

La task force raccomanda che il Consiglio per le donne e le ragazze istituisca un comitato permanente per dare priorità e coordinare la creazione di servizi culturalmente competenti per rispondere alle esigenze dei sopravvissuti neri, indigeni e di colore (BIPOC) alla violenza di genere. La commissione opererà sulla base di una comprensione condivisa dell'impatto del razzismo sistemico sui sopravvissuti BIPOC e applicherà una lente intersezionale per considerare anche la sessualità, l'identità di genere, l'età, la disabilità, lo stato di immigrazione e altre identità ed esperienze nel suo lavoro. Il comitato dovrebbe riunirsi con cadenza bimestrale per creare un piano d'azione per l'attuazione di questi elementi di fornitura di servizi tra le agenzie, comprese le strategie di prevenzione globale, il miglioramento dell'accesso alle lingue e la sensibilizzazione culturalmente competente.

La task force raccomanda inoltre che lo Stato lanci una campagna mediatica a pagamento e guadagnata per promuovere la prevenzione in modo culturalmente competente e raggiungere popolazioni specifiche in tutto lo Stato di New York.

Sesta raccomandazione: Normalizzare lo screening della violenza domestica durante le visite di teleassistenza

La Task Force raccomanda al Governatore di indirizzare l'OPDV e il Dipartimento della Salute a creare linee guida per le migliori pratiche nell'identificazione e nella risposta alla violenza da partner nelle relazioni di intimità attraverso la telesalute. Il DOH e il Dipartimento dei Servizi Finanziari devono esplorare la rapida diffusione dei meccanismi di pagamento Medicaid (e commerciali) per lo screening e la risposta alla violenza da partner nelle relazioni di intimità attraverso la telemedicina, e l'OPDV deve sviluppare e fornire formazione, assistenza tecnica e letteratura appropriata agli operatori sanitari per incoraggiare uno screening sicuro della violenza domestica e risposte appropriate quando la violenza domestica è sospettata o identificata durante le visite di telemedicina.

Raccomandazione n. 7: Coordinare un programma per promuovere la necessità di rappresentare le vittime immigrate

La Task Force raccomanda al Governatore di incaricare l'OPDV di coordinare un programma con l'Ordine degli Avvocati dello Stato di New York e altre associazioni di avvocati e fornitori di servizi legali per facilitare la formazione e promuovere la necessità di rappresentare le vittime immigrate da parte di grandi studi legali attraverso i loro programmi pro bono.

Ottava raccomandazione: Lanciare una campagna di sensibilizzazione del pubblico per evidenziare gli abusi finanziari

La Task Force raccomanda all'OPDV di ampliare le funzioni della linea di testo e di chat già esistente per fungere da canale per affrontare le varie forme di abuso finanziario subite dalle sopravvissute alla violenza domestica.

La Task Force raccomanda anche l'istituzione di un progetto pilota con i fornitori di servizi domestici locali per identificare le vittime il cui credito è stato rovinato a causa degli abusi subiti e lavorare per riparare e ricostruire la loro situazione finanziaria.

Raccomandazione n. 9: Avviare una nuova iniziativa di prevenzione specificamente rivolta alla formazione degli uomini sulla violenza domestica.

La Task Force raccomanda all'OPDV di esercitare la sua autorità di supervisione sui programmi di intervento per i partner violenti nello Stato di New York e di lanciare una nuova iniziativa di prevenzione rivolta specificamente agli uomini, sottolineando il legame tra la violenza domestica e i danni ai bambini.

Raccomandazione 10: Preparare il terreno per i progressi futuri

Le raccomandazioni contenute in questo rapporto rappresentano solo una piccola parte delle numerose idee e buone pratiche proposte dai membri della Task Force nel corso del loro lavoro. Tra le strategie a lungo termine da approfondire ci sono le politiche di innovazione dei tribunali, i modi per affrontare il legame tra abusi sui minori e violenza domestica, i programmi di prevenzione più solidi e le pratiche di raccolta dati più complete. Anche se la Task Force non si riunirà più formalmente, i suoi membri si sono generosamente offerti di continuare a servire come risorse per lo Stato durante lo sviluppo di questi piani a lungo termine.

Informazioni sulla task force sulla violenza domestica COVID-19 dello Stato di New York

Nei primi mesi della pandemia COVID-19, i dati riportati dalle forze dell'ordine e dai fornitori di servizi per la violenza domestica hanno evidenziato un aumento della violenza domestica, con la linea telefonica diretta per la violenza domestica & dello Stato di New York che ha registrato un aumento del 33% delle chiamate nell'aprile 2020 rispetto all'aprile 2019, mentre il tasso di occupazione dei rifugi nel nord del Paese è salito al 78% nell'aprile 2020, rispetto al 59% dell'aprile 2019.

Dall'inizio della pandemia e dall'entrata in vigore dell'ordine NYS PAUSE, l'Ufficio statale per la prevenzione della violenza domestica e tutte le agenzie statali competenti hanno lavorato diligentemente per raggiungere le sopravvissute alla violenza domestica e metterle in contatto con informazioni sui servizi e sul supporto. L'OPDV ha anche implementato un nuovo programma di chat e linea di testo confidenziale per i sopravvissuti in tutto lo Stato. La creazione della Task Force si è basata su questo lavoro, convocando 27 sostenitori esperti e competenti, fornitori di servizi e leader di pensiero provenienti da tutto il Paese per incontrarsi virtualmente, condividere le proprie competenze e creare proposte scritte.

Membri della Task Force COVID-19 sulla violenza domestica
  • Scott Berkowitz - Fondatore e presidente della Rete nazionale stupri, abusi e incesti (RAINN)
  • Alejandra Y. Castillo, Esq. - AMMINISTRATORE DELEGATO, YWCA USA
  • Karma Cottman - Direttore esecutivo, Ujima, Inc: Centro nazionale sulla violenza contro le donne nella comunità nera
  • Nathaniel M. Fields - Presidente e CEO dell'Urban Resource Institute (URI)
  • Ruth M. Glenn - Presidente e CEO, Coalizione nazionale contro la violenza domestica (NCADV)
  • Peg Hacskaylo - Fondatore e CEO, Alleanza nazionale per l'edilizia abitativa sicura (NASH)
  • Jim Henderson - Esperto di libertà vigilata e di violenza domestica, Progetto Giustizia per le donne maltrattate
  • Grace Huang, JD - Direttore politico dell'Istituto asiatico del Pacifico sulla violenza di genere
  • Tandra R. LaGrone - Direttore esecutivo, In Our Own Voices
  • Cindi Leive - Borsista senior, Scuola di giornalismo e comunicazione dell'USC-Annenberg
  • Tonya Lovelace, MA - CEO, Women of Color Network Inc (WOCN)
  • David Mandel - Direttore esecutivo dell'Istituto Safe & Together
  • Karol V. Mason - Presidente del John Jay College of Criminal Justice
  • Joan S. Meier - Professore di legge, Scuola di legge dell'Università di George Washington e direttore del Centro nazionale per la legge sulla violenza familiare presso la GW.
  • Connie Neal - Direttore esecutivo, Coalizione dello Stato di New York contro la violenza domestica (NYSCADV)
  • Ana L. Oliveira - Presidente e CEO della Fondazione New York per le donne
  • Leslye Orloff - Direttrice del Progetto nazionale di difesa delle donne immigrate presso l'American University Washington College of Law
  • Farzana Safiullah - CEO, Centro nazionale risorse sulla violenza domestica (NRCDV)
  • Lynn Hecht Schafran, JD - Direttore legale e direttore del Programma nazionale di formazione giudiziaria presso Legal Momentum, il Fondo per la difesa e l'educazione legale delle donne.
  • Lucy Rain Simpson - Direttore esecutivo del Centro nazionale di risorse per le donne indigene (NIWRC)
  • Joe Torre - Co-fondatore e presidente della Fondazione Safe at Home e consigliere speciale della Major League Baseball (MLB)
  • Patricia Tototzintle - CEO, Casa de Esperanza/National Latin@ Network for Healthy Families and Community (Rete nazionale Latin@ per famiglie e comunità sane)
  • Deborah D. Tucker, MPA - Presidente del Centro Nazionale sulla Violenza Sessuale Domestica & (NCDSV)
  • Deborah J. Vagins - Presidente e CEO della Rete nazionale per porre fine alla violenza domestica (NNEDV)
  • Troy Vincent - Vicepresidente esecutivo delle operazioni di football, NFL e sostenitore nazionale della fine della violenza domestica
  • Carole Warshaw, M.D. - Direttore del Centro nazionale sulla violenza domestica, il trauma e la salute mentale &
  • Joanne Zannoni - Direttore esecutivo della Coalizione dello Stato di New York contro la violenza sessuale (NYSCASA)