Sei su questa pagina: Vivere con un bambino in affidamento
Sommario
Come vengono collocati i bambini presso una famiglia affidataria?
Abbinamento tra il bambino e la casa di accoglienza
Nel collocare un bambino in una casa adottiva, il personale dell'agenzia cerca di trovare una casa che si adatti al meglio alle esigenze del bambino. Un abbinamento riuscito tra il bambino e la casa affidataria farà la differenza nella vita di un bambino in un periodo estremamente difficile. Come genitore affidatario, può essere utile sapere quali fattori vengono presi in considerazione quando un bambino viene affidato alla vostra casa:
- Parenti
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Sono disponibili parenti disposti a fornire una sistemazione sicura e adeguata al bambino? Questa dovrebbe essere la prima considerazione, e le opzioni devono essere esaminate con i parenti per stabilire se sia preferibile diventare genitori affidatari o assumere la custodia diretta del bambino.
- Precedente casa famiglia
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Se il bambino è stato precedentemente dato in affidamento, è opportuno tornare nella stessa casa di accoglienza? Questa domanda deve essere presa in considerazione prima di cercare un'altra casa adottiva.
- Affidamento di fratelli e sorelle
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Se il bambino ha già sorelle o fratelli in affidamento, può essere inserito nella stessa casa, se opportuno? Se più bambini hanno bisogno di essere collocati, è possibile trovare una casa dove possano vivere insieme? L'affido di fratelli e sorelle è obbligatorio per legge, tranne quando si ritiene che non sia nell'interesse del bambino.
- Sfondo religioso
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Il genitore ha espresso una preferenza religiosa in merito alla collocazione del bambino? Laddove possibile e nell'interesse del bambino, la preferenza religiosa di un genitore sarà rispettata.
- Identità dei nativi americani
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Si può trovare una casa dei nativi americani? La tribù del bambino deve essere informata quando si colloca un bambino nativo americano.
- Quartiere e scuola
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È possibile trovare una casa nello stesso distretto scolastico in modo che il bambino non debba cambiare scuola?
- Esigenze speciali
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Il bambino ha particolari esigenze fisiche, psicologiche o mediche che richiedono una casa famiglia attrezzata e formata per gestirle? La casa affidataria è stata autorizzata ad accogliere un bambino con esigenze particolari?
- Considerazioni emotive
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Se il bambino ha esigenze emotive specifiche, è possibile trovare una casa famiglia che risponda al meglio a tali esigenze?
- Altri bambini in casa
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Se la famiglia affidataria ha già altri figli (biologici o affidati), questa collocazione è appropriata?
Le agenzie non possono considerare abitualmente la razza, l'origine culturale o etnica nelle decisioni di collocamento. Questi fattori possono essere presi in considerazione solo su base individuale, in presenza di circostanze particolari.
Come il collocamento influisce sui bambini
I bambini possono subire gravi perdite personali quando vengono separati dalle loro famiglie. Hanno perso le persone più importanti della loro vita: genitori, fratelli e sorelle. Hanno perso il loro modello di vita familiare. Hanno perso le loro case e i luoghi che costituiscono il loro mondo.
Le reazioni dei bambini alla separazione variano. Il loro sviluppo emotivo viene interrotto. Spesso si sentono abbandonati e impotenti, privi di valore e persino responsabili della rottura della famiglia. Possono cercare di punirsi da soli. In generale, il periodo di adattamento per i bambini in affidamento segue uno schema che comprende:
- Avvicinamento alla famiglia affidataria (periodo di luna di miele, durante il quale il bambino è collaborativo e ben educato, ma si sente insensibile o ansioso).
- Allontanamento dalla famiglia affidataria (periodo di ritiro, durante il quale il bambino esita, si sente depresso e diffidente e cerca la solitudine).
- Si muove contro la famiglia affidataria (durante la quale il bambino è ribelle ed esigente, esprime rabbia e ostilità).
Accogliere un bambino in casa
Il bambino che arriva a casa vostra dovrà adattarsi a molte cose. Tutto è nuovo. Ci sono nuovi genitori, forse nuove sorelle e fratelli, una nuova casa, nuovi cibi, nuove regole e aspettative, un nuovo quartiere e forse una nuova scuola.
Per i bambini è difficile lasciare la propria casa e trovarsi in un ambiente nuovo e sconosciuto. Per far fronte a questa situazione, i bambini possono fantasticare sulle qualità positive dei propri genitori, della propria casa e del proprio quartiere. Potrebbero non voler partecipare alla routine e alle attività della famiglia affidataria per un senso di lealtà verso la propria famiglia. Possono verificarsi esplosioni di linguaggio o comportamento aggressivo e rabbioso, come imprecare o sbattere le porte. Anche se non mostrano alcuna emozione, molte domande, paure e ansie sul futuro possono riempire i loro pensieri e i loro sogni. Il bambino ha bisogno della vostra comprensione, della vostra pazienza e del vostro sostegno per ambientarsi nella vostra casa.
Qual è il ruolo del genitore affidatario nei confronti dei genitori naturali di un bambino?
In qualità di genitore affidatario, fate parte di un'équipe con l'assistente sociale, i genitori del bambino (se possibile) e/o altri parenti e il tutore legale del bambino, insieme a fornitori di servizi e di assistenza sanitaria. Ciò significa che non siete soli a prendervi cura del bambino. Avete un sostegno.
Significa anche che vi incontrate con la famiglia del bambino durante le visite e le conferenze sul caso e che tenete aggiornato l'assistente sociale su come sta il bambino.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di ciò che alcuni genitori affidatari hanno fatto per contribuire a creare e mantenere un rapporto di lavoro con i genitori del loro bambino affidato:
- Lodare e riconoscere le decisioni e le attività legate alla genitorialità positiva.
- Creare album di ritagli o album fotografici contenenti ricordi per il bambino.
- Costruire con il bambino un albero genealogico o un "Libro della vita".
- Inviare ai genitori un biglietto di auguri per il compleanno o per le vacanze.
Alcuni argomenti suggeriti per le discussioni tra genitori adottivi e genitori naturali includono:
- Conferenze scolastiche, funzioni scolastiche e riunioni del PTA.
- L'abbigliamento e i piani di acquisto del bambino.
- La salute, il comportamento o l'esperienza scolastica del bambino.
- Le attività sociali del bambino, le sue relazioni (compresi i fratelli), il suo sviluppo sociale e i suoi bisogni speciali.
- Le visite del bambino dal medico e dal dentista.
- Pianificare le festività che sono speciali per il bambino (ad es. feste di compleanno, lauree e festività).
Cosa succede se decido di adottare un bambino in affidamento?
Alcuni genitori sono certi di voler adottare il bambino a loro affidato. Altri non ne sono così sicuri. Una decisione così importante dovrebbe essere presa su basi razionali, non solo sulle emozioni. Anche se la vostra decisione è chiara, rispondere alle seguenti domande può aiutarvi a capire se siete pronti o meno:
- Posso accettare il bambino incondizionatamente? Posso accettare il passato del bambino?
- Possiamo impegnarci per tutta la vita?
- Ho valutato realisticamente i bisogni e i problemi del bambino?
- Abbiamo le capacità, le risorse e l'energia per soddisfare questi bisogni e affrontare questi problemi?
- Gli altri membri della famiglia sono favorevoli all'idea di adottare?
- Che effetto avrà l'adozione sulla nostra famiglia?
- Si deve tenere conto dell'età e della salute (sia dei genitori affidatari che del bambino)? Se sì, chi si occuperà del bambino se noi moriamo o diventiamo disabili?
- Il bambino ha fratelli e sorelle che sono anch'essi liberi per l'adozione?
- Quale sarà l'eventuale legame del bambino con la famiglia di origine?
Se scegliete di non adottare, l'agenzia inizierà a cercare una famiglia adottiva adeguata per il bambino. Durante questo periodo, potete aiutare il bambino a prepararsi al cambiamento. Una simile preparazione aumenta in genere le possibilità di successo dell'adozione.
Per ulteriori informazioni sull'adozione, visitate il sito web OCFS Adoption Album o contattate il vostro dipartimento locale dei servizi sociali.