Ampliamento del Programma di assistenza ai tutori per i parenti (KinGAP)

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Con effetto dal 12 marzo 2018, il Capitolo 384 delle Leggi del 2017 modifica la Legge sui Servizi Sociali in relazione all'idoneità dei bambini per l'assistenza tutoriale sovvenzionata (KinGAP). Questo capitolo, noto come "KinGAP Expansion", sostiene lo sforzo dello Stato di accelerare la permanenza dei bambini e dei ragazzi per i quali la riunificazione e l'adozione sono state escluse. La legge richiedeva un emendamento al piano del Titolo IV-E per riflettere le modifiche apportate al KinGAP. La legge, così come attuata, ha apportato due modifiche al KinGAP:

  1. La definizione di "tutore parente potenziale" viene ampliata per includere una persona che:
    • è legato a un fratellastro del bambino da vincoli di sangue, matrimonio o adozione e se tale persona è anche il tutore parente potenziale o nominato di tale fratellastro; oppure
    • è un adulto che ha un rapporto positivo con il bambino, tra cui, ma non solo, un patrigno, un padrino, un vicino o un amico di famiglia. Questa relazione positiva deve essere stata stabilita prima dell'attuale affido del minore al potenziale tutore relativo.
  2. Elimina la disposizione esistente che prevede che un bambino che stipula un accordo KinGAP prima dei 16 anni di età diventi non eleggibile per i pagamenti KinGAP all'età di 18 anni. A partire dalla data di entrata in vigore della nuova legge, i pagamenti KinGAP devono essere erogati al tutore relativo fino al compimento del 18° anno di età del minore o, previo consenso del minore, fino al compimento del 21° anno di età se vengono soddisfatti determinati criteri.

La modifica della definizione di "tutore parente potenziale" elimina la necessità che il tutore parente potenziale sia legato da vincoli di sangue, matrimonio o adozione a un bambino o a tutti i fratelli di un gruppo di fratelli, aumentando così le opzioni di permanenza per i bambini in affidamento e rendendo i gruppi di fratelli idonei a essere collocati insieme in accordi KinGAP. L'ampliamento della definizione di "tutore parente potenziale" aumenta il numero di adulti che possono beneficiare del KinGAP con un bambino in affidamento, nella loro casa, aumentando così le opzioni di permanenza per i bambini e i fratelli in affidamento.

La nuova disposizione allinea il sostegno ai bambini che entrano in un accordo KinGAP prima dei 16 anni con il sostegno fornito ai bambini che entrano in un accordo KinGAP dopo i 16 anni e ai bambini che vengono adottati.

Per ulteriori informazioni, vedere: